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Uits: interpellanza parlamentare sul commissariamento
La deputata Pd Debora Serracchiani, insieme ai colleghi di partito Mauro Berruto e Stefano Graziano, ha presentato al ministero della Difesa e a quello dello Sport una interpellanza in merito all’attuale condizione di commissariamento dell’Unione italiana Tiro a segno.
Questo il testo dell’interpellanza:
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della difesa, il Ministro per lo sport e i giovani, per sapere – premesso che: l’Uits (Unione italiana tiro a segno) costituisce l’organo di governo della disciplina del tiro a segno in Italia, avente duplice veste di ente pubblico preposto e rappresentante delle circa 260 sezioni TSN italiane, con oltre 200.000 iscritti, e federazione sportiva affiliata al Coni, con circa 70.000 tesserati;
ai sensi del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 e della legge n. 110 del 1975, le sezioni TSN svolgono attività di natura pubblicistica rilasciando certificazioni di idoneità al maneggio delle armi e svolgendo corsi di addestramento al tiro per guardie giurate, polizie locali e privati autorizzati, oltre a mantenere per conto dello Stato in efficienza ed agibilità al tiro i beni demaniali militari dati loro in concessione, utilizzando all’uopo risorse proprie:
circa l’80 per cento delle sezioni TSN e dei relativi poligoni di tiro insiste su Demanio militare;
gli organi di vertice della Uits sono eletti dalla Assemblea dei Presidenti delle Sezioni TSN ogni 4 anni, alla scadenza del ciclo olimpico in base a quanto stabilito dall’articolo 7 del decreto-legge n. 208 del 2024 convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2025, n. 20 (in Gazzetta Ufficiale 1° marzo 2025, n. 50);
alla data del 31 dicembre 2024, al termine dell’ultimo quadriennio olimpico, gli organi sociali sono decaduti, ma non sono state indette nuove elezioni, e solo con delibera esecutiva 2 del 14 gennaio 2025 il consiglio direttivo della Uits convocava per la data del 15 e 16 marzo 2025 l’assemblea elettiva delle Sezioni per il rinnovo dei vertici federali per il quadriennio olimpico 2025-2028, provvedendo alle relative comunicazioni di rito a tutte le Sezioni;
in data 14 febbraio 2025, termine ultimo della prevista proroga di 45 giorni in cui scadeva il mandato del precedente consiglio direttivo e del presidente della Uits, il Ministero della difesa provvedeva a nominare, con decorrenza 15 febbraio 2025, un commissario straordinario, individuato nella figura del segretario generale della Uits Walter De Giusti con previsione della durata «fino alla nomina del Presidente della UITS e comunque non oltre la durata di un anno»;
la nomina del commissario risultava funzionale al percorso di giungere attraverso elezioni al rinnovo degli organi della Uits già regolarmente deliberata dall’organo direttivo nel pieno e legittimo esercizio delle sue funzioni, dopo, peraltro, avere preso atto della avvenuta approvazione e ratifica da parte del Ministero della difesa e del Ministero dell’economia e delle finanze del nuovo statuto Uits;
con decreto n. 3 del 5 marzo 2025 il commissario provvedeva a revocare le elezioni già indette, ravvisando una non meglio chiarita necessità, «di garantire lo svolgimento delle elezioni federali con un chiaro e definito quadro normativo a cui fare riferimento», ponendo la Uits «nelle migliori condizioni di poter far convivere al suo interno la duplice natura di federazione sportiva da una parte e di ente pubblico dall’altra»;
a decorrere dal 1° aprile 2025, il commissario De Giusti risulta tra l’altro avere assunto a tempo pieno l’incarico di segretario generale presso la Federazione Pugilistica Italiana (FPI);
la carica di segretario generale Uits al momento risulta coperta ad interim da un funzionario federale, senza che la procedura concorsuale per la sostituzione abbia avuto seguito;
il commissario ha provveduto solo in data 12 giugno 2025, a dare indicazioni per il rinnovo dei comitati regionali, decaduti unitamente agli organi centrali in data 14 febbraio 2025;
lo stesso commissario non ha provveduto a convocare ai sensi della previsione statutaria entro il 30 aprile 2025 l’Assemblea Nazionale, unico organo competente, per l’approvazione del bilancio;
quanto descritto evidenzia, a giudizio degli interroganti, una palese criticità in merito al funzionamento dell’ente sia sotto il profilo della vigilanza sull’espletamento della delicata funzione pubblicistica in materia di utilizzo delle armi sia dal punto di vista della pratica sportiva, con particolare riguardo a quella olimpica –:
quali urgenti iniziative intendano assumere al fine di verificare la correttezza dell’attività commissariale in essere e di velocizzare il ripristino della gestione ordinaria e democratica della Uits, con la indizione in tempi brevi delle elezioni dei vertici federali per il quadriennio olimpico già iniziato affinché sia assicurata un’adeguata funzionalità dell’Unione Italiana Tiro a Segno;
se il Governo abbia considerato, per quanto di competenza, la legittimità e l’opportunità del fatto che il commissario straordinario della Uits contestualmente rivesta la carica di segretario generale della Federazione Pugilistica Italiana.
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Fonte: armietiro
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