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Decreto sicurezza, c’è il sì della Camera
Il decreto sicurezza che, lo ricordiamo, contiene tra le altre cose anche il provvedimento che dovrebbe consentire il porto fuori servizio di un’arma personale agli agenti di pubblica sicurezza, è stato approvato dalla Camera dei deputati, dove era stata posta la questione di fiducia, con 163 voti favorevoli, 91 contrari e un astenuto. Il 3 giugno sarà la volta del Senato, sempre con la questione di fiducia.
Critiche nei confronti del provvedimento le opposizioni, che parlano di “decreto paura” e soprattutto evidenziano come lo strumento del decreto legge sia improprio perché mancavano i requisiti di necessità e urgenza. La maggioranza invece, ovviamente, difende non solo la legittimità del provvedimento ma anche la sua opportunità: “Noi difendiamo le vere fasce deboli, non i “punkabbestia” che si sdraiano sui binari, difendiamo le persone per bene,” ha dichiarato il deputato di Forza Italia Tommaso Calderone annunciando il sì del suo gruppo al decreto Sicurezza. “Siamo di Forza Italia, siamo garantisti, ci interessano i possibili innocenti nel processo ma non i sicuri colpevoli, perché chi ha sbagliato deve pagare”.
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Fonte: armietiro
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