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Glock: debuttano (negli Usa) i modelli “V”
Voci sempre più insistenti indicano che Glock Usa intenda interrompere la commercializzazione della maggior parte dei modelli di pistole attualmente a catalogo, eccezion fatta per i modelli “slim line” 43, 43X e 48. C’è conferma indiretta di ciò sul sito di Glock Usa, che indica appunto tutti i modelli full size, compact e subcompact come “discontinued inventory”, specificando che la decisione è stata presa per “focalizzarsi sui prodotti che porteranno futura innovazione e crescita”. In pratica, secondo i bene informati, dal 30 novembre Glock presenterà negli Stati Uniti i nuovi modelli denominati “V”, che dovrebbero ricalcare di fatto la gamma esistente, ma con modifiche sia allo scatto, sia al carrello, al fine di rendere più difficile la modifica a raffica delle armi, mediante l’applicazione del cosiddetto “Glock switch” che negli Usa sembra essere abbondantemente disponibile per la criminalità (anche tramite la stampa 3D). La decisione segue da presso il provvedimento assunto dal governatore della California, di mettere per l’appunto al bando la vendita di nuovi esemplari delle pistole Glock nello Stato americano, decisione già pesante di per sé per Glock Usa ma che potrebbe avere conseguenze catastrofiche nel momento in cui fosse assunta anche da altri Stati dell’Unione.
Al momento le informazioni disponibili indicano che i primi esemplari disponibili della “serie V” saranno sprovvisti dell’interfaccia Mos per l’installazione di micro dot, non è chiaro se la “serie V” sarà commercializzata anche in Europa (dove peraltro il fenomeno del “Glock switch” è pressoché sconosciuto) oppure no.
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Fonte: armietiro
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