Armi da tiro news da Armi e Tiro
Manifesto Uits: ridotte le munizioni alle polizie locali?
L’Unione italiana Tiro a segno ha pubblicato il manifesto 2026, il documento con il quale indica alle sezioni Tsn le procedure per le iscrizioni dei soci, per i corsi di idoneità al maneggio delle armi, per le esercitazioni delle guardie giurate e le polizie locali e le relative tariffe minime.
Rispetto all’edizione 2025, risulta aumentata la tariffa minima per l’iscrizione al Tsn, che passa da 45 a 50 euro per tutte le principali categorie di iscritti (amatore, sostenitore, promozionale, eccetera). La quota per il tesseramento Uits passa invece da 30 a 40 euro, con l’eccezione dei frequentatori promozionali per i quali al contrario si abbassa da 15 a 10 euro, per gli Juniores passa invece da 15 a 25 euro. La differenza più appariscente, in percentuale, è sui soci allievi, ragazzi e giovanissimi, per i quali si passa da una tariffa minima di 10 euro per il tesseramento al Tsn, a un solo euro (la quota Uits era già gratuita per queste categorie e tale rimane).
Alcuni presidenti di Tsn ci hanno già manifestato perplessità: da un lato, complice la congiuntura economica non favorevole, non pare opportuno ritoccare ulteriormente verso l’alto i costi per i tesseramenti “ordinari”, dall’altro passare a un solo euro i tesseramenti per ragazzi, allievi e giovanissimi non consente alle segreterie dei Tsn di recuperare neanche i costi vivi della pratica burocratica di tesseramento.
L’aspetto sul quale, tuttavia, si concentrano le perplessità è quello relativo ai corsi periodici previsti per l’addestramento delle polizie locali, categoria che insieme alle guardie giurate forma il gruppo dei soci obbligati. Mentre per le Gpg non c’è variazione né sulle modalità di effettuazione delle tre esercitazioni annuali né sulla tariffa, per quanto riguarda le polizie locali la tariffa minima che possono chiedere i Tsn passa da 120 a 80 euro, a fronte di una riduzione del numero di colpi sparati da 150 (50 per ciascuna sessione) a 100. La diminuzione del numero dei colpi sparati, oltre a determinare perplessità circa l’opportunità di ridurre di un terzo la formazione pratica di operatori che dovranno poi portare l’arma quotidianamente e (si spera mai) farne anche uso in un contesto urbano fortemente abitato (tanto è vero che alcune polizie locali avevano chiesto ai Tsn di competenza, al contrario, di aumentare i colpi da far sparare agli agenti), evidenzia il fatto che, essendo le prime due esercitazioni diventate da 25 colpi cadauna, sarà necessario aprire e frazionare le confezioni originali e, nel caso in cui gli operatori siano in numero dispari, conservare scatole parzialmente utilizzate fino all’esercitazione successiva.
Per scaricare e leggere il manifesto 2026, CLICCA QUI.
L’articolo Manifesto Uits: ridotte le munizioni alle polizie locali? proviene da Armi e Tiro.
Fonte: armietiro
Leggi tutto l’articolo sul sito “Armi e tiro”: Manifesto Uits: ridotte le munizioni alle polizie locali?