Ruger Mk IV 22/45 Lite calibro .22 lr

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Ruger Mk IV 22/45 Lite calibro .22 lr

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La prolifica serie delle semiautomatiche Ruger calibro .22 Lr è iniziata nel 1949 con la Ruger Standard model che sancì la nascita della Sturm, Ruger & Co. L’ultima serie, la Mk IV, consta di numerosi modelli, alcuni dei quali sono commercializzati negli Usa da distributori terzi con caratteristiche esclusive. I modelli Mk IV mutuano dalla Standard model l’impostazione generale, ma la differenza fondamentale è lo smontaggio semplificato. Fino alla serie precedente, le Ruger “tubolari” sono state caratterizzate dallo smontaggio impegnativo e dal rimontaggio ancora più complesso. Per smontare le rimfire Mk IV, il gruppo canna-scatola di culatta bascula su un blocchetto sagomato, collocato all’estremità anteriore del fusto e lo sblocco del gruppo avviene semplicemente premendo il pulsante posizionato nel telaio, sotto le alette di presa della slitta otturatore. Premuto il pulsante, il gruppo canna-scatola di culatta ruota fino a poterlo separare dal fusto. Il pulsante di smontaggio può essere premuto dopo aver inserito la sicura manuale, attivabile a sua volta soltanto a cane armato. La serie Mk IV consta di modelli che arrivano a pesare ben 1.500 grammi, sia per la tipologia della canna sia dei materiali impiegati per realizzare l’intera arma. È il caso del modello Mk IV Target inox, con canna pesante cilindrica lunga 10″ e fusto d’acciaio inossidabile. La serie Mk IV 22/45 adotta il fusto in polimeri con impugnatura tipo 1911. Alla serie Mk IV 22/45 appartiene la Lite oggetto della nostra prova, che è la Mk IV più leggera in assoluto non solo per il fusto polimerico ma anche per la canna inox lunga 4,4″ (111 mm) a profilo sottile, nonché per la scatola di culatta in lega leggera di tipo aeronautico. La scatola di culatta funge pure da copricanna, con aperture laterali d’ulteriore alleggerimento. L’arma ha finitura grigia Diamond gray, ma sono disponibili modelli completamente neri o con una vistosa colorazione color oro. La dotazione di vendita include una valigetta nera di plastica con il produttore, il logo Ruger e le slitte di chiusura rossi, sono allegati il caricatore di ricambio, un lucchetto per armi da fuoco e una safety flag rossa, ossia la bandierina da interporre tra la canna e il carrello per evidenziare che l’arma è scarica. Il materiale cartaceo si compone del manuale originale e di quello in italiano a cura di Bignami. La serie Mk IV 22/45 usa caricatori dedicati, non compatibili con le semiautomatiche 22/45 Mk III. La Casa sconsiglia l’utilizzo di cartucce .22 lr a pallini, mentre le cartucce .22 long e .22 short sono espressamente vietate. Invece, sono consentiti i munizionamenti .22 lr ad alta velocità, purché i bossoli non presentino rigonfiamenti eccessivi o addirittura fessurazioni. In presenza di tali inconvenienti, è opportuno sospendere l’uso di dette munizioni. Lo scatto in bianco è possibile ma i salvapercussori sono vivamente consigliati quando si effettui il dry fire in modo più che occasionale. La sicura manuale ambidestra ferma il dente di scatto: quando è inserita, dal lato sinistro del telaio si vede il dot bianco al posto dell’indicatore rosso di fuoco. Poiché la sicura manuale può essere attivata solo a cane armato, il dot bianco funge anche da avvisatore d’armamento. L’inserimento della sicura manuale non blocca il carrello, quindi la pistola può essere caricata e scaricata tenendo la sicura manuale attivata e il cane armato. Volendo disporre della sicura manuale sul solo lato sinistro, si può rimuovere la leva sul lato opposto sostituendola con il distanziatore che dovrebbe essere fornito, per poi rimettere in sede la guancetta. Le serie MKIV e MKIV 22/45 sono dotate di sicura automatica al caricatore. Il caricatore della Lite viene espulso da un pistoncino, caricato da una molletta elicoidale, che preme sulla porzione anteriore del pad.

Come è fatta
La Ruger Mk IV 22/45 Lite è una pistola semiautomatica con chiusura a massa, scatto in Singola azione, cane interno e percussore inerziale. Il caricatore inox, che contiene 10 colpi, ha sul lato sinistro un cursore circolare che facilita il riempimento. La scatola di culatta funge anche da copricanna ed è realizzata in alluminio di tipo aeronautico. Le sei aperture oblunghe presenti su ciascun lato caratterizzano l’aspetto formale e alleggeriscono la pistola, la finitura anodizzata grigia Diamond gray determina un forte contrasto con la canna d’acciaio inox con finitura dorata, che è visibile attraverso le aperture. Posteriormente, dalla scatola di culatta protrudono le alette laterali di presa del carrello: tra queste ultime e la tacca di mira, la scatola di culatta ha due fori circolari, ubicati a ore 6 e a ore 12, nei quali si inserisce il perno sul quale scorre il carrello. Il perno è fulcrato alla slitta, della quale è parte integrante il pulsante di smontaggio. Sullo stesso perno appoggia l’estremità posteriore dell’asta di guida della molla di recupero. Tra le mire è installata una guida Picatinny in lega leggera per l’installazione di sistemi ausiliari di mira, fermata con tre viti Allen: dalla guida è praticata una svasatura che agevola la fuoriuscita del bossolo, in corrispondenza dell’ampia finestra d’espulsione. Lunga 4,4″ (111 mm), la canna è rotomartellata a freddo, la rigatura è a sei 6 principi destrorsi. In volata è presente una filettatura con passo 1/2”-28, protetta da un coprifiletto nero godronato di lega leggera. Tra il coprifiletto e l’elemento anteriore (da non togliere) che mette in trazione la canna, è interposta una rondella. La rampa d’alimentazione è in corpo unico con la massiccia camera di scoppio. La slitta otturatore, cilindrica, ha finitura semilucida nera, la nervatura d’alimentazione è lucida. Il fusto in polimeri ha il front strap rigato, il back strap piatto è zigrinato. Le guancette in materiale gommoso sono grippanti, sono interamente zigrinate e le viti Allen di fermo sono inglobate nelle rispettive losanghe. Ciascuna guancetta presenta il logo Ruger. Il grilletto dorato, curvo, è ampio, con una larga pista centrale rigata. L’hold open è presente sul solo lato sinistro, la sicura manuale ambidestra ha leve rigate. Sul lato sinistro del telaio è ubicata l’apertura attraverso la quale sono visibili l’indicatore rosso di fuoco e la verniciatura bianca che indica che l’arma è in sicura e il cane è armato. Sia la verniciatura bianca, sia quella rossa sono praticate sull’elemento interno integrale alla leva sinistra della sicura manuale. Il trigger reach si attesta sui 67 mm circa, valore consono a chi abbia mani piccole. Le due smussature del bordo del fusto, presenti dietro il grilletto, contribuiscono a evitare interferenze tra l’arma e la parte interna dell’indice. All’estremità anteriore del telaio è collocato il blocchetto metallico sul quale si impernia la scatola di culatta. Posteriormente, dall’elsa protrude il pulsante d’acciaio per lo smontaggio dell’arma. Alla slitta di cui fa parte il pulsante, è fulcrato il perno che contribuisce a rendere solidali il fusto e la scatola di culatta. La slitta presenta anteriormente il dente che aggancia la scatola di culatta. L’arco di rotazione del perno è ridotto, la sommità dello stesso perno è smussata per facilitare il rimontaggio della pistola.

Gli organi di mira e lo scatto
La tacca di mira nera, rigata antiriflesso, è innestata a coda di rondine ed è bloccata con due grani. Le regolazioni micrometriche in altezza e derivazione sono a click, gli spigoli superiori della foglietta sono smussati. Il traguardo è giustamente stretto rispetto al mirino. Quest’ultimo, rigato antiriflesso, ha dimensioni e forma squadrata che favoriscono la precisione d’allineamento con la tacca di mira. Permette l’installazione di mire ausiliarie La slitta Picatinny in lega leggera, fissata alla scatola di culatta con tre viti Allen.

Lo scatto in Singola azione ha la precorsa pulita e leggerissima, di media lunghezza. Il secondo tempo è lungo e netto. Per lo sgancio del cane ho rilevato un carico di 2.300 grammi circa. Evidente il collasso di retroscatto, poco o nulla influente sui risultati del tiro.

La nostra prova
Per le prove pratiche ho sparato tre caricamenti Cci: Velocitor, Standard velocity e Quiet-22, tutti con palla di 40 grs. I primi montano palla ramata a punta cava C-p hp mentre il proiettile è ogivale Lrn per gli altri due. Ho anche sparato cartucce Federal American eagle con palla ogivale Solid di 40 grs e Winchester Subsonic il cui proiettile Max hp è in piombo a punta cava. La Lite ha funzionato regolarmente con le varie munizioni, a eccezione delle Quiet-22, poco rumorose ma giustamente non abbastanza potenti per assicurare lo scarrellamento. Dai bossoli ho rilevato sfiancamenti anelastici normali e tracce di affumicatura contenute. Nette e potenti le impronte di percussione. Le Federal American eagle hanno erogato un’energia cinetica di 132 joule e una velocità di 320 m/sec, superiore ai 124 joule (V0 310 m/sec) delle pur potenti Cci Velocitor. Le prestazioni delle Winchester Subsonic e delle Cci Standard velocity sono state rispettivamente di 103 joule e 275 m/sec e di 96 joule e 272 m/sec. Molto staccate le Quiet-22 con 46 joule e una velocità di appena 189 m/sec.

Ho effettuato le prove di precisione da 25 m sparando a due mani in tiro lento mirato, in appoggio, per limitare al massimo l’incidenza del collasso di retroscatto e della pesantezza della Singola azione. La Lite ha sparato bene, fornendo rosate molto strette con le Winchester Subsonic. Apprezzabili i raggruppamenti delle Cci Standard velocity e delle Velocitor. Solo un po’ meno concentrate le rosate delle munizioni più potenti del gruppo, ovvero le Federal American eagle. Non fanno testo, per il tiro di precisione, le Quiet-22 che hanno fornito rosate più aperte e vanno utilizzate qualora il contenimento dell’emissione sonora sia prioritario rispetto non solo alla precisione ma anche alla regolarità di funzionamento. Nel tiro mirato la leggerezza dell’arma permette sessioni prolungate anche a chi non sia molto allenato fisicamente. La gestibilità dell’arma è risultata ottima, poiché ho ottenuto a braccio sciolto rosate simili a quelle del tiro in appoggio. Nel tiro rapido la Lite è divertente grazie alle reazioni minime del .22 Lr e all’ergonomia dell’impugnatura. La leggerezza dell’otturatore contribuisce alla stabilità della pistola. La giustezza del traguardo della tacca è ottimizzata per il mirato ma riallineare le mire sparando velocemente non è difficile grazie al rilevamento molto contenuto. Il botto delle munizioni più performanti conferisce un tocco coreografico alle serie rapide. Nel maneggio, l’impugnatura si conferma ergonomica sia per il disegno sia per le dimensioni. Il trigger reach non pone difficoltà d’adattamento ai tiratori con le mani piccole. Validi per grippabilità le guancette, il front strap rigato e il back strap zigrinato. Normale lo sforzo richiesto per l’azionamento dei comandi, che sono raccolti in poco spazio e sono tutti a portata di dito. Le alette del carrello offrono una buona presa.

La prova completa su Armi e Tiro di maggio 2022

 

Scheda tecnica
Produttore:
Sturm, Ruger & Company, ruger.com
Importatore: Bignami spa, via Lahn 1, 39040 Ora (Bz), tel. 0471.80.30.00, fax 0471.81.08.99, bignami.it
Modello: Mk IV 22/45 Lite
Tipo: pistola semiautomatica
Calibro: .22 lr
Impiego specifico: tiro a segno
Meccanica: chiusura a massa
Scatto: Singola azione
Alimentazione: caricatore monofilare
Numero colpi: 10+1
Percussione: cane interno
Sicura: manuale ambidestra, sul fusto, attivabile solo a cane armato; sicura automatica al caricatore
Canna: lunga 111 mm (4,40”) – rigatura destrorsa a 6 principi con passo 1:16” (406,4 mm) – filettatura in volata con passo 1/2”-28
Mire: tacca di mira regolabile a click in altezza e derivazione; mirino nero rigato; slitta Picatinny per l’installazione di mire ausiliarie
Lunghezza totale: 213 mm
Altezza: 139 mm
Spessore: 30,9 mm
Linea di mira: 168 mm
Peso: 690 gr con caricatore vuoto
Materiali: canna in acciaio inox; carrello in acciaio al carbonio; scatola di culatta in lega leggera; fusto in polimeri; guancette zigrinate tipo 1911 in materiale gommoso
Finitura: scatola di culatta anodizzata grigia Diamond gray; carrello brunito nero antiriflesso; canna e grilletto dorati; fusto nero
Prezzo: 869 euro, Iva inclusa

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Fonte: armietiro
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